In Valle d’Aosta il 40% del fabbisogno energetico regionale, calcolato in 4.700 GWh annui, è assorbito dal settore edilizio e dai trasporti. Sono gli edifici pubblici e privati i grandi divoratori di energia, assieme agli autoveicoli, mentre il settore industriale è responsabile di solo il 20% del consumo energetico regionale. Alla luce di questi dati la regione Valle d’Aosta ha deciso di intervenire approvando la legge 3/2006: una normativa che prevede agevolazioni per l’edilizia residenziale orientata al basso impatto energetico.
Gli interventi regionali, che potranno coprire dal 50% al 70% degli investimenti, sono rivolti ai privati e agli enti locali territoriali e si indirizzano verso progetti di utilizzo razionale dell’energia, uso delle fonti rinnovabili, aumento dell’efficienza energetica degli edifici.
L’iniziativa candida la Regione a essere un esempio pilota a livello nazionale. L’obiettivo è di intervenire significativamente sui costi energetici degli edifici. Il presupposto rimane comunque l’informazione e la sensibilizzazione alle problematiche energetiche di tutta la popolazione, compresi gli addetti ai lavori: dai progettisti agli installatori. “Solo di fronte a una filiera educata e consapevole delle potenzialità e della validità dell’utilizzo di nuove soluzioni nell’edilizia – dice Pier Antonio Genestrone, presidente della Camera di commercio – il semplice cittadino potrà scegliere serenamente se affidarsi a una tecnologia tradizionale oppure se optare per una soluzione alternativa”.
(fonte: Regione Valle D’Aosta)
Il documento applicativo della Regione sugli interventi finanziabili